
AltaVita IRA sostiene la Giornata del Sollievo con volantini distribuiti nelle strutture: è accoglienza quotidiana, rispetto, ascolto profondo
Domenica 25 maggio si celebra la XXIV Giornata Nazionale del Sollievo. In questa occasione AltaVita IRA rinnova il proprio impegno verso la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, distribuendo nelle proprie Case di riposo e Centri Diurni un volantino informativo che ha prodotto, dedicato al personale, ai residenti, ai loro familiari e alla comunità.
Il messaggio centrale della Giornata è chiaro e potente: mentre “curare per guarire è spesso possibile, prendersi cura per il sollievo è sempre possibile“. Questa ricorrenza, nata nel 2001 e allargatasi dal “fine vita” a quasi tutte le condizioni di malattia, si pone affermativamente “a favore” del sollievo. Essa richiama l’importanza cruciale del diritto al sollievo, riconosciuto e sancito dalla Legge 38/2010, che definisce l’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative come un diritto inviolabile di ogni cittadino. Nonostante la legge, l’accesso effettivo resta disomogeneo nel paese.

AltaVita IRA da anni persegue l’obiettivo di garantire alle persone sofferenti la migliore qualità di vita possibile, non solo curando la malattia, ma permettendo di vivere al meglio la propria condizione. «Questo impegno – scrive Stefano Bellon, il presidente dell’Ipab padovana, nel suo intervento inserito nel flyer – si concretizza in numerose iniziative, come l’istituzione del Comitato Etico (il primo in Veneto in un Centro servizi per Anziani) e il Progetto “RSA senza dolore”, mirato a identificare e trattare precocemente ogni forma di disagio e dolore, inclusa la sofferenza psicologica, per assicurare pronto sollievo. Mettere la persona malata al centro è un dovere per tutti».
Il pieghevole distribuito raccoglie anche la voce di Adelaide Biondaro, Direttore generale di AltaVita IRA che, citando il Prof. Trabucchi, ricorda come : «L’attenzione si trasformi in cura grazie al “cuore”, inteso come la scelta umana di supportare l’altro con azioni concrete. Il sollievo non è solo assenza di dolore: è accoglienza, rispetto, ascolto profondo. Nella nostra quotidianità, il sollievo si traduce in piccoli gesti, in una parola gentile, in un tocco che conforta, in una presenza che rassicura. E quindi grazie alle famiglie, al personale e ai volontari che assicurano cura, calore umano e rispetto della dignità».
Mons. Renzo Pegoraro, Presidente del Comitato Etico di AltaVita IRA, afferma che «Mettere la persona malata al centro significa riconoscere il suo bisogno di attenzione e sollievo, un dovere per professionisti, volontari e familiari. Le cure palliative e la terapia del dolore devono essere accessibili, ben organizzate e realizzate in maniera simultanea e precoce, non solo nella fase terminale. Riconoscere la dignità della persona e impegnarsi per dare sollievo è un compito condiviso, segno di solidarietà e rispetto».

Con questa iniziativa, AltaVita IRA riafferma il proprio impegno nel garantire il diritto al sollievo e nel promuovere una cultura della cura, che metta sempre al centro la persona, nella sua piena dignità.
Queste le strutture dell’ente:
Centro servizi di via Beato Pellegrino a Padova
Pensionato Piaggi di piazza Mazzini a Padova
Centro Diurno Gidoni in zona Terranegra a Padova
Centro servizi Bolis a Selvazzano Dentro
Centro Diurno Monte Grande a Selvazzano Dentro
Padova, venerdì 23 maggio 2025
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