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Padova, Caffè Alzheimer 2025: parte il 22 marzo il ciclo di incontri gratuiti

15/03/2025 12:54

L’Ipab AltaVita-Ira di Padova organizza il ciclo di incontri Caffè Alzheimer 2025, un’opportunità per informarsi e trovare supporto riguardo la demenza. Gli incontri sono rivolti a familiari e a chiunque voglia approfondire le problematiche legate all’Alzheimer. L’iniziativa, che parte sabato 22 marzo, offre un contesto informale per affrontare paure e incertezze, con l’aiuto di esperti del settore.

«Si stima che nel mondo siano più di 55 milioni i casi di demenza, la cui forma più comune è la malattia di Alzheimer. In Italia – tratteggia la situazione Adelaide Biondaro, direttore generale di AltaVita IRA – attualmente sono circa due milioni le persone con demenza, disturbo neuro cognitivo maggiore o con una forma di declino cognitivo lieve, e circa quattro milioni sono i loro familiari. Nei Centri Servizi (RSA) per persone anziane non autosufficienti di AltaVita IRA i residenti con patologie legate alla demenza sono circa il 65-70%. È quindi doveroso che il nostro ente offra dei percorsi formativi per creare una maggiore cultura verso la cura di queste persone e dei loro cari, anche al di fuori delle mura della RSA».

Gli incontri si terranno tutti il sabato mattina, una volta al mese, al Centro Servizi Giusto Antonio Bolis, in piazza B. De Claricini, 12, a Selvazzano Dentro (Padova). La partecipazione è libera e gratuita.

Caffè Alzheimer 2025

«Gli incontri, promossi dal Consiglio di Amministrazione – prosegue Adelaide Biondaro – possono essere un’occasione anche per avvicinare le persone che non sono colpite dalle complicanze della malattia, e quindi per diffondere una cultura della miglior cura possibile di un problema che comunque sta interessando la nostra società e la interesserà sempre di più, visto l’aumento esponenziale del numero delle persone anziane».

L’iniziativa si rivolge a coloro che vivono l’esperienza della demenza nelle proprie famiglie e a chiunque voglia mettere la propria sensibilità al servizio di queste problematiche, offrendo un’occasione per non sentirsi soli e per affrontare paure e incertezze con l’aiuto di esperti del settore.

Durante i successivi ‘caffé’ geriatri, psicologi, assistenti sociali, professionisti dell’assistenza affronteranno temi cruciali come il passaggio dalla casa all’istituto, la gestione del comportamento del malato, gli aiuti disponibili sul territorio, le forme di tutela, la fatica del caregiver, la quotidianità con la demenza, le fasi progressive della malattia e i temi etici inerenti la cura. È prevista una tavola rotonda conclusiva, sui bisogni della persona malata e della sua rete familiare.

Calendario degli incontri:

– sabato 22 marzo: “Le demenze. Dalla diagnosi precoce alle attuali prospettive di cura”

– sabato 12 aprile: “Dalla casa all’Istituto. Quando, come, perché”

– sabato 24 maggio: “Il comportamento del malato. Dal sintomo al significato. Gli esperti rispondono”

– sabato 21 giugno: “La fatica e le sofferenze del prendersi cura del malato. Riflessioni e suggerimenti per la salute del caregiver”

– sabato 27 settembre: “La quotidianità domestica e comunitaria della persona affetta da demenza. L’ambiente come risorsa, sfida e opportunità”

– sabato 25 ottobre: “Aiuti nel territorio e forme di tutela per la persona con demenza. Indicazioni pratiche”

– sabato 22 novembre: “Le fasi progressive della demenza e temi etici inerenti la cura. L’esperto risponde”

– sabato 13 dicembre: “I bisogni della persona malata e della sua rete familiare. Una visione d’insieme”

Per informazioni e prenotazioni, contattare i numeri 049 82 41 611 o 049 82 41 711.