Progetto Mentoring: AltaVita-IRA e Università di Padova insieme per favorire la socializzazione intergenerazionale
Un ponte tra età diverse per preparare il futuro della nostra società
AltaVita-IRA aderisce al progetto Mentoring promosso dalla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, un’iniziativa innovativa che unisce formazione universitaria e assistenza alla terza età in un percorso condiviso di crescita e supporto reciproco. (VIDEO)
Il progetto in sintesi
Il progetto Mentoring prevede la partecipazione attiva di studenti universitari che, per alcuni mesi, affiancheranno gli ospiti del Pensionato Piaggi e altre persone anziane parzialmente autosufficienti del territorio padovano. L’obiettivo è duplice: da un lato offrire un percorso che possa favorire la socializzazione intergenerazionale e contrastare la solitudine, dall’altro formare i professionisti di domani sul campo, a contatto diretto con le esigenze reali della popolazione anziana.
Una rete di collaborazione territoriale
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra più attori del territorio: oltre ad AltaVita-IRA e all’Università di Padova con il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, partecipano il Comune di Padova attraverso l’organismo PRISMA e associazioni di volontariato locali. Questa rete permette di ampliare la portata del progetto, coinvolgendo non solo gli ospiti delle strutture residenziali, ma anche anziani che vivono autonomamente sul territorio.
Attività concrete, relazioni autentiche
Gli studenti non si limiteranno a osservare: accompagneranno gli anziani in attività quotidiane reali, sia all’interno che all’esterno della struttura. Uscite per un aperitivo, passeggiate, conversazioni, attività di stimolazione cognitiva: momenti di vita normale che, per chi vive in struttura o ha difficoltà motorie, diventano preziose occasioni di socializzazione e mantenimento delle autonomie.
Preparare la società al cambiamento demografico
L’adesione di AltaVita-IRA al progetto Mentoring si inserisce in una visione più ampia: quella di contribuire alla preparazione di una società che deve fare i conti con un invecchiamento demografico senza precedenti.
«Attualmente gli ottantenni sono già in un certo numero, ma fra dieci anni saranno esattamente il doppio – sottolinea Adelaide Biondaro, Direttrice Generale di AltaVita-IRA – Deve essere una società che va preparata, sia dentro, ma soprattutto fuori dalle mura di AltaVita-IRA».
Le persone anziane coinvolte nel progetto sono quindi protagoniste attive di un processo di sensibilizzazione culturale più ampio, che aiuta le nuove generazioni a comprendere e valorizzare la terza età.
L’apertura al territorio, missione di AltaVita-IRA
Il progetto Mentoring si inserisce perfettamente nello spirito di AltaVita-IRA, che da sempre mantiene una totale apertura nei confronti del territorio. La collaborazione con le istituzioni universitarie, in particolare con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, rappresenta una costante nell’attività dell’ente, che si conferma punto di riferimento per iniziative formative, sociali e di ricerca nel campo della gerontologia: «AltaVita-IRA è ben felice – conclude Biondaro – di partecipare e di collaborare a tutte le iniziative che coinvolgono istituzioni, che siano Comune, Università o altri organismi».
Guarda l’intervista completa alla Dott.ssa Biondaro per approfondire tutti gli aspetti del progetto Mentoring
LINK AL VIDEO: https://www.facebook.com/share/v/1BYxJByrwf/
Info sul Pensionato Piaggi
Il Pensionato Piaggi, sede principale del progetto, si trova in Piazzale Mazzini n.16 a Padova e ospita fino a 60 anziani autosufficienti. La struttura offre un servizio di tipo alberghiero con stanze singole o matrimoniali climatizzate, assistenza infermieristica e un ricco programma di attività ludico-ricreative e culturali.
Pubblicato giovedì 13 novembre 2025


