“Oggi mi sento in paradiso”. Trofeo stretto tra le mani e sorriso infinito, Franco Glisbergh, ospite del Centro Servizi Beato Pellegrino di Padova, ha sintetizzato così l’esperienza unica vissuta in occasione del IV Alzheimer Open Championship, tenutosi martedì 9 settembre al Golf Club di Folgaria (Tn). All’evento – organizzato dall’associazione Challenge Care, che quest’anno ha visto sfidarsi sei enti assistenziali – il signor Glisbergh, residente nella struttura Rose, ha rappresentato AltaVita-IRA. Si è aggiudicato il secondo posto, portando a casa una coppa di prestigio e regalando una lezione significativa sul valore dell’inclusione e del benessere.

La manifestazione, nata con l’intento di rendere il golf uno sport “amico” delle persone affette da demenza, ha offerto un’opportunità di socializzazione e stimolazione psico-fisica. Sebbene il maltempo abbia modificato il formato della gara (era prevista la formula detta “Louisiana” su cinque buche, da giocare in squadre da tre: ospite, accompagnatore e un golfista tutor. Ma, a causa del meteo inclemente, si è trasformata in una gara su buca singola, da chiudere nel minor numero di tiri), l’entusiasmo dei partecipanti non è stato intaccato. Guidato da un esperto e dalla fisioterapista Martina Pavan (che l’ha accompagnato a Folgaria), Franco Glisbergh ha dimostrato notevoli capacità, conquistando la buca in soli cinque colpi e aggiudicandosi il secondo premio. Dopo il pranzo offerto ai partecipanti, la premiazione all’interno del Golf Club Folgaria non ha mancato di riservare qualche momento di inaspettata commozione che ha accompagnato, tra gli applausi, la chiusura di una giornata che, per i protagonisti e i loro accompagnatori, è stata davvero indimenticabile.

Settembre è il mese dedicato alla consapevolezza e alla lotta contro l’Alzheimer. La partecipazione di Franco ci ricorda l’importanza non solo della ricerca scientifica per affrontare la malattia, ma anche del benessere psicologico e sociale dei pazienti. Attività come il golf, in un ambiente protetto e stimolante, dimostrano che la qualità della vita di una persona affetta da demenza può essere notevolmente migliorata. “Questo evento va ben oltre l’aspetto sportivo – dice Adelaide Biondaro, Direttrice di AltaVita-IRA, presente alla premiazione del IV Alzheimer Open Championship – È un chiaro messaggio che l’inclusione, la dignità e la possibilità di continuare a coltivare interessi e passioni sono fondamentali per il benessere dei nostri ospiti. La felicità autentica e contagiosa di Franco è la dimostrazione che la cura può fare la differenza.”

Il nostro golfista Franco Glisbergh con la fisioterapista Martina Pavan.

L’esperienza del torneo di golf a Folgaria, con il suo significato simbolico e funzionale, rafforzano l’impegno di AltaVita-IRA nel promuovere un approccio che pone la persona al centro, offrendo non solo assistenza, ma anche opportunità che arricchiscano la vita quotidiana, combattendo il dolore fisico e la sofferenza psicologica, e valorizzando ogni individuo al di là della sua condizione.

Nota: Franco Glisbergh è il signore con occhiali e baffi bianchi ripreso in buona parte delle foto. Nelle foto 03, 07 e 09 compare anche la fisioterapista Martina Pavan, professionista di AltaVita-IRA che lo ha accompagnato nel torneo.

Padova, sabato 13 Settembre 2025

Per scoprire di più sulle iniziative di AltaVita-IRA e sui nostri servizi per gli anziani a Padova e Selvazzano Dentro, visita www.altavita.org e www.altavitanews.it

#AltaVitaIRA #AssistenzaAnziani #AlzheimerOpen #Padova #SelvazzanoDentro #Alzheimer #CuraConCuore #Inclusione #BenessereAnziani #Dignità #Golf #ChallengeCare #SettembreAlzheimer