News & Eventi

Rugby, valori e ricordi: quando gli ospiti diventano protagonisti. Il Petrarca Padova al Beato Pellegrino

08/11/2025 06:08

La sala polivalente affollata, domande a raffica, ricordi condivisi del Tre Pini. L’incontro con i campioni del Petrarca si trasforma in una celebrazione della vita, della passione e del terzo tempo. (VIDEO)


C’è un momento, durante il pomeriggio di ieri al Centro Servizi Beato Pellegrino, in cui i ruoli si sono invertiti. Non erano più i campioni del Petrarca Rugby a regalare qualcosa agli ospiti, ma erano gli ospiti a sorprendere, emozionare e conquistare i giocatori con la loro partecipazione straordinaria, lucidità e spirito vivace.

Una sala che traboccava di energia

La sala polivalente era gremita. E non di semplici spettatori passivi, ma di protagonisti attivi, curiosi, coinvolti. Per tutta la durata dell’incontro – un’ora che è volata via tra domande, risate e racconti – gli ospiti hanno letteralmente riempito di domande il capitano Andrea Trotta, i giocatori Marcos De Sanctis e Mariano Romanini, e il Direttore Generale Corrado Covi.

«I nostri ospiti hanno interagito tantissimo, sono protagonisti attivi che danno tanto», racconta con soddisfazione Adelaide Biondaro, Direttore Generale di AltaVita-IRA. «È stato un momento di festa, di convivialità, e siamo molto felici di avere ospitato i giocatori del Petrarca Rugby, che sono stati disponibilissimi a raccontare la loro esperienza e rispondere a tutte le domande che i nostri residenti hanno rivolto loro».

Anche le persone più riservate si sono animate

A sorprendere maggiormente è stato il coinvolgimento totale. Persone solitamente riservate si sono animate con grande vivacità, dimostrando una partecipazione attiva che ha stupito positivamente sia lo staff della struttura che gli ospiti del club bianconero.

Le educatrici di AltaVita-IRA hanno coordinato l’incontro con maestria, tanto che i giocatori hanno voluto omaggiarle con magliette in dono per il loro prezioso lavoro. Le domande degli ospiti spaziavano dalle caratteristiche tecniche del rugby come sport, alla vita quotidiana dei giocatori professionisti, dagli aneddoti più divertenti al celebre “terzo tempo” rugbystico – quel momento conviviale dopo la partita che è forse l’essenza più vera dello spirito di questo sport.

«Penso sia una parte importantissima di questo sport, con tutti i valori che ne escono fuori», spiega Andrea Trotta. «Una delle educatrici ha detto ‘se devo pensare a un valore che racchiude il rugby, penso al sostegno’. Secondo me ha fatto centro in pieno. E il sostegno si vede anche in queste cose, come la partecipazione di oggi».

Il ponte tra generazioni: ricordi del Tre Pini

Particolarmente toccante è stato quando il dialogo ha toccato il legame profondo tra Padova e il rugby. Molti ospiti hanno condiviso ricordi personali: figli, nipoti, parenti che hanno giocato a rugby. Ricordi del mitico Tre Pini, delle partite di un tempo. Volti che si illuminavano nel raccontare, voci che si facevano più calde nel ricordare.

Corrado Covi, Direttore Generale del Petrarca e leggenda vivente del rugby padovano, ha saputo raccogliere questi ricordi e rilanciarli, evocando i tempi storici del Tre Pini e le molte glorie del passato, creando un ponte emozionale tra le generazioni che ha suscitato ulteriori ricordi e nostalgie tra i presenti.

“Ci siamo trovati benissimo”

«È stato un incontro speciale, ci siamo trovati benissimo: l’accoglienza, le battute, tutti sono stati veramente simpatici», confessa Andrea Trotta, il capitano bianconero, visibilmente colpito dall’esperienza. «A noi fa piacere donare il nostro tempo in questa maniera e penso che anche per loro sia stato significativo. È stata un’esperienza bellissima che di sicuro ci porteremo dentro».

Il capitano ha anche sottolineato la sorpresa per la conoscenza del Petrarca tra gli ospiti: «Non pensavo, ma in verità molte persone conoscevano, per esperienza personale o indiretta, il Petrarca. Ci hanno fatto delle domande abbastanza dirette e siamo stati felicissimi».

Parole che dicono tutto sulla qualità di questo incontro. Perché quando lo sport incontra l’umanità vera, quella fatta di persone con storie da raccontare e voglia di ascoltare, non ci sono più spettatori e protagonisti. Ci sono solo persone che si incontrano, si riconoscono e si arricchiscono reciprocamente.

Le voci dei protagonisti

Nel video pubblicato sui nostri canali social, potete ascoltare le testimonianze dirette di Adelaide Biondaro e del capitano Andrea Trotta, che raccontano l’emozione di questo pomeriggio speciale e condividono riflessioni profonde sui valori del rugby e sul significato di queste iniziative.

[→ Guarda il video con le interviste: https://www.facebook.com/share/v/1Pk34GpYuW/]

L’appuntamento è in primavera

Ma non finisce qui. L’incontro si è chiuso con una promessa bellissima: in primavera, quando le temperature saranno più miti, una delegazione di ospiti del Beato Pellegrino sarà invitata ad assistere a una partita del Petrarca Rugby, per vedere (o rivedere) dal vivo un match di alto livello.

E il terzo tempo? Ovviamente assicurato.

Molto più di una semplice visita

Quello di ieri è stato molto più di un semplice “evento”. È stata la dimostrazione vivente che l’età non è una barriera alla curiosità e al desiderio di conoscere quando lo stimolo è così positivo. È stata la prova che le nostre comunità sono abitate da persone attive, dinamiche, capaci di sorprendere.

L’iniziativa, promossa dal Servizio Educativo di AltaVita-IRA, rappresenta un esempio di come lo sport possa diventare strumento di inclusione sociale e valorizzazione delle persone anziane, dimostrando che la vitalità, la curiosità e la capacità di relazione non conoscano limiti di età.

Grazie al Petrarca Rugby per aver accettato il nostro invito. E grazie soprattutto ai nostri ospiti, che ieri ci hanno regalato una lezione di passione, curiosità e capacità di vivere il presente che non dimenticheremo.

Ci vediamo in primavera allo stadio. Con il terzo tempo assicurato.



sabato 8 novembre 2025




Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /var/www/www.altavita.org/content/plugins/gdpr-cookie-consent/public/templates/cookie-notice.php on line 82

Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /var/www/www.altavita.org/content/plugins/gdpr-cookie-consent/public/templates/cookie-notice.php on line 87