“Un mondo da condividere”: dopo Giappone e Turchia, al Beato Pellegrino si vola in Pakistan e Scozia
Il primo incontro del progetto “Un mondo da condividere” ha aperto le porte del Centro Servizi Beato Pellegrino a culture lontane e ha dato il via a uno scambio che continuerà nei prossimi mesi tra i nostri ospiti e studenti internazionali dell’Università di Padova.
Il primo viaggio: Giappone e Turchia
Mercoledì 22 ottobre, nella sala polivalente, due studentesse turche e uno studente giapponese, accompagnati da due docenti del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, hanno portato i nostri anziani in un viaggio attraverso bandiere, tradizioni, musiche e sapori dei loro Paesi.
L’incontro non si è limitato alla sala polivalente. Gli studenti hanno lasciato in dono tè verde matcha giapponese e dolcetti turchi che in questi giorni sono diventati occasione di condivisione nei vari reparti del Centro Servizi – Rose, Tulipani, Mimose, Fiordalisi. Le educatrici hanno organizzato momenti conviviali dove assaggiare insieme queste specialità, trasformando il gusto in memoria dell’esperienza vissuta, in racconto, in confronto.
Dall’assaggio alla memoria: l’esperienza continua nei reparti
Nei giorni successivi all’incontro, ogni residenza ha vissuto un momento dedicato al ricordo e alla condivisione. Con gli ospiti si è parlato dei due Paesi protagonisti – Turchia e Giappone – si è descritta la cerimonia del tè giapponese con i suoi gesti rituali e il suo significato, si sono assaggiati e commentati i sapori del tè matcha e dei dolcetti turchi, si è provato a indovinarne gli ingredienti.
Un’esperienza che ha coinvolto tutti i sensi: il gusto, certo, ma anche la vista delle immagini ancora nella memoria, l’ascolto dei racconti degli studenti che riaffioravano nei discorsi, il tatto delle tazze di tè condivise. E nella residenza Rose, in un video che testimonia la bellezza di questo scambio, alcuni ospiti hanno imparato a dire “arigato” – grazie in giapponese.
Un piccolo gesto linguistico che racchiude tutto il senso di questo progetto: la curiosità verso l’altro, il desiderio di conoscere, la gioia di imparare ancora, la gratitudine per l’incontro.
Lo scambio che continua
Questo primo appuntamento ha confermato quanto sia prezioso costruire ponti tra culture e generazioni. In un tempo attraversato da eventi drammatici che minano gli equilibri della società, momenti come questi diventano ancora più significativi. Conoscere l’altro, ascoltarne la voce, scoprirne le tradizioni è un atto di pace quotidiana che parte dalle relazioni umane, dall’incontro diretto, dal dialogo.
I nostri ospiti hanno accolto con attenzione e partecipazione le testimonianze degli studenti. Hanno fatto domande, hanno condiviso ricordi, hanno stabilito connessioni tra le tradizioni raccontate e la propria esperienza. Questo scambio intergenerazionale stimola memoria, curiosità, mantiene viva quella scoperta continua che è fondamentale per una vita attiva e partecipe.
L’esperienza è stata molto gradita: lo testimoniano i sorrisi nelle foto, le parole nel video, la partecipazione ai momenti conviviali successivi. Una bella e originale esperienza che ha saputo prolungarsi oltre l’evento principale, radicandosi nella quotidianità della vita in struttura.
Save the date: venerdì 31 ottobre
Il secondo appuntamento è già alle porte. Venerdì 31 ottobre alle ore 16.00, sempre nella sala polivalente del Centro Servizi Beato Pellegrino, il viaggio proseguirà verso Pakistan e Scozia.
Due Paesi dalle culture profondamente diverse ma ugualmente affascinanti. Altri studenti porteranno le loro testimonianze, altre storie da ascoltare, altre tradizioni da scoprire insieme.
L’incontro fa parte del ciclo “Un mondo da condividere”, realizzato dal servizio educativo di AltaVita-IRA in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova.
Mercoledì 29 ottobre 2025







